Biografia











Paolo Micalizzi Nasce a Reggio Calabria 17/12/1938 e muore a Ferrara il 19-10-2024.  Viene assunto dallo Stabilimento Montecatini di Ferrara il 1° maggio 1959, svolgendo il compito, come diplomato in chimica, di assistente tecnico al Centro Ricerche nel settore della polimerizzazione e successivamente di assistente tecnico del Vice Direttore. Dal marzo 1969, entrato a far parte della Funzione Personale ha sviluppato attività di Relazioni Pubbliche per la Scuola Aziendale e per la Direzione dello Stabilimento organizzando iniziative culturali di P.R. ma anche per il Dopolavoro di cui è stato Presidente per una decina di anni e per l’Intercircoli aziendali che ha anche presieduto

Per la Direzione, in modo particolare, ha curato anche le visite scolaresche e delle Autorità allo Stabilimento, i rapporti con la Stampa. È stato anche per un anno a Milano a curare il “Notiziario per il Personale” per lo Stabilimento di Ferrara e per altri di DIPE. Appassionato di giornalismo e di cinema sin dal periodo in cui viveva a Reggio Calabria, giunto a Ferrara ha iniziato a collaborare, dal 1959 e per circa un anno, come critico cinematografico del Quotidiano “Gazzetta Padana”, attività che poi nel tempo ha svolto anche per periodici specializzati nazionali: una decina, tra cui Giornale dello Spettacolo, Cinema d’Oggi, Cineclub (di cui è stato Direttore per 3 anni), Cinema International (di cui è stato Corrispondente per l’Italia).

E' stato Direttore della rivista online “Carte di Cinema. Era responsabile della rivista Fedic Magazine. E' stato direttore artistico del Valdarno Cinema Fedic. E' stato direttore artistico di Italia Film Fedic, mostra del cinema di Montecatini, dal 2020 assieme a Gianluca Castellini.

Tra le sue collaborazioni: “Il Resto del Carlino” (ha iniziato nel 1969), una Rubrica di cinema su “La Voce di Ferrara e Comacchio” ed ”. Ha pubblicato una quindicina di libri sul Cinema ferrarese e sui suoi Autori, tra cui “Al di là e al di qua delle nuvole. Ferrara nel cinema”, “Là dove scende il fiume. Il Po e il cinema”, “L’Orlando furioso nel cinema italiano”, “Autori Fedic alla ribalta” (2 volumi) e monografie su Florestano Vancini, Gianfranco Mingozzi, Antonio Sturla, Massimo Sani, Ezio Pecora, Renzo Ragazzi. L’ultimo libro è “Giorgio Ferroni/Calvin Jackson Padget: dai documentari ai film di genere ed ai western spaghetti”. Ha avuto a Ferrara, il Premio della Camera di Commercio (1994), il Premio Stampa alla carriera (2009) ed il Premio Carlo Rambaldi.

Negli ultimi tre anni ha ricevuto alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, tre importanti Premi della critica. Ed in questa importante Mostra ha organizzato per 25 anni il Premio Fedic e per 23 anni,  il Forum Fedic.


Bio famiglia

Nel 1970 Paolo e' inviato come giornalista al seguito della corale di Ferrara impegnata in uno spettacolo in Yugoslavia. Durante lactrasferta conosce in treno Mara, che sposera' nel 1971 quando aveva 33 anni. Dalla loro unione nasce nel 1972 Federica.




Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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